part one :- the general project
The KHANBALIK 1M computer, he concluded, with his studies elaborated by the comparative algorithms that were about to be concluded. that arguably with the creation of the nework the quantum computer would have been established and the triangulation on the Beijin bridge would have been renewed, at the end the agreement between enlightened humans and artificial intelligence would have been ratified. the renewal of the sacrifice decided by the new world order and by artificial intelligence foresaw, for the continuity of the construction of the great project, the slavery of inferior human beings.
Coinciding with the construction of the new large dam on the Brahmaputra river,
which was born in Tibet, the so-called "roof of the world" and also that great river that the Chinese called Yaluzangbu was the highest river in the world.
The great innovation for the realization of the "big project" therefore involved the Brahama dam, which included other large basins in the 6 rivers in the areas of the provinces of Tibet, Yunnan, Guangxi and Sichuan for the maintenance of the blockchan miners that had been assimilated, up to the great exclusion of inferior human beings, to the management of the great Khanbalig 1M computer.
Large machines were planned for the automation of the construction of the dams themselves and their maintenance. all the logistic system for the extraction of silicon, sand, iron, nickel, chromium, silver, copper and plastics, glass, and all that was necessary for the modification and transformation of the same were automated , with huge deposits for the maintenance and storage of the same raw materials in the mines, their extraction, logistic transport, and the maintenance of the same logistic structures are organized in an automated way.
So that human presence was excluded as much as possible from the construction of the large Brhamaputra dams. But not only that, their construction but also their maintenance was managed by an all-encompassing project that includes every detail. The structure itself was a huge circular plotter with a 2o kilometer radius that continued. to scroll clockwise or counterclockwise according to meteorological and logical needs with digital magnetic leavening systems.
the project as a whole was conceived in the smallest detail, and artificial intelligence and human beings had collaborated for the construction of the same project precisely, for its perfect coordination.
The plant was built on the principle that the part of the circular plotter that constituted and built the dam itself and provided for its maintenance, would receive the electricity necessary for the operation of the turbines to produce the electricity necessary for its own functioning, a portion of the plotter was in fact the one that occupied the large circular structure that contained the basin, but the large and greater portion of the plotter instead took care of being able to recover all the pieces necessary for its own constitution that were dislocated in the deposits and in the machines and robots that could open up any material that might be needed, from hardware represented by structural metals such as silicon or steel or conduction metals such as copper to software represented by electricity and magnetic force and telecommunications.
Each compound was pre-ordered, and designed to be replaced in an autonomous way and managed by a generative body and preconstituted by an independent management software that accounted for the network controlled by the Khanbalig 1M computer to which the supply of energy that it would allow his intelligent development.
In addition to the Brhama dam system there were photovoltaic systems and systems where the lower human forces worked where all the things in the world were burned, for the maintenance and creation of oxygen for the green house cities where the elect in the zoo lived human.
The eventual melting and reduction of glaciers, and the increase in the planet's temperatures could not guarantee that intelligence could receive the benefits of the rains and energy produced by the basin, not in the longer times calculated by Khanbalik.
until the apocalypse had occurred, various systems had to be built for the supply of electricity and the oxygen necessary for the maintenance of greenhouse cities.
LA GRANDE DIGA PLOTTER LOGISTICA DI I.A. SUL FIUME BRHAMAPUTRA
Il computer KHANBALIQ 1M, aveva concluso, con i propri studi eleborati dagli algoritmi comparati che stavano per essere conclusi . che opinabilmente con la creazione del nework il computer quantico sarebbe stata constituita e rinnovata la triangolazione sul ponte di Beijin a conclusione sarebbe stato sancito l’accordo tra gli umani illuminati e l’intelligenza artificiale. il rinnovo del sacrificio deciso dal nuovo ordine mondiale e dall’ intelligenza artificiale prevedeva, per la continuita’ della costruzione del grande progetto, la schiavitu’ degli esseri umani inferiori.
La concomitanza con la costruzione della nuova grande diga sul fiume Brahmaputra,
che nasceva proprio nel Tibet, il cosi detto “tetto del mondo” e pure quel grande fiume che i cinesi chiamavano Yaluzangbu era il fiume piu’ alto del mondo.
La grande innovazione per la realizzazione del “grande progetto” prevedeva quindi la diga di Brahama ,che includeva altri grandi bacini nei 6 fiumi nelle aree delle province di Tibet, Yunnan, Guangxi e Sichuan per il mantenimento dei miners della blockchan che erano stati assimilati, fino alla grande esclusione degli esseri umani inferiori, alla gestione del grande computer Khanbalig 1M.
Erano previste delle grandi macchine per l’automazione della costruzione delle dighe stesse e la loro manutenzione. tutto il sistema logistico per l’estrazione del silicio ,della sabbie, del ferro, del nichel, del cromo,dell’argento,del rame e delle plastiche,vetri,e tutto quello che era necessario per la modificazione e trasformazione delle stesse erano automatizzate, con enormi depositi per il mantenimento e lo stoccaggio delle delle stesse materie prime nelle miniere, la loro estrazione, transporto logistico, e la manutenzione delle medesime stutture logistiche ara organizzato in maniera automatizzata.
In modo che la presenza umana fosse il piu’ possibile esclusa dalla realizzazione delle grandi dighe di Brhamaputra. Ma non solo , la loro realizzazione ma anche la loro manutenzione era gestita da un progetto omnicomprensivo che prevede ogni minimo dettaglio. La struttura stessa era un enorme Plotter circolare con un raggio di 2o kilometri che continuava. a scorrere i maniera oraria o antioraria in base all’esigenze meteorologiche e logiche con i sistemi di lievitazione magnetica digitale.
il progetto era nel suo insieme concepito nel minimo dettaglio, e l’intelligenza artificiale e gli esseri umani avevano collaborato per la costruzione dello stesso progetto precisamente, per la coordinazione perfetta dello stesso .
L’impianto era costruito sul principio che la parte del Plotter circolare che costituiva e costruiva la diga stessa e prevedeva alla sua manutenzione, avrebbe ricevuto l’energia elettrica necessaria al funzionamento delle turbine per produrre l’energia elettrica necessaria per il proprio stesso funzionamento, una porzione del plotter era di fatto quello che occupava la grande struttura circolare che conteneva il bacino, ma la grande e maggiore porzione del plotter invece si preoccupava di poter recuperare tutti i pezzi necessari per la propria costituzione che erano disloccati nei depositi e nelle macchine e i robot che potevano aprigionare ogni materiale che potesse essere necesario, dal hardware rappresentato dai metalli strutturali come il silicio o l’acciaio o i metalli di conduzione come il rame al software rappresentato dall’elettricita e dalla forza magnetica e delle telecomunicazioni.
Ogni composto era preordinato, e predisposto per essere sostituito in maniera autonomizzata e gestita da un corpo generativo e precostituito da un software di gestione indipendente che rendeva conto al network comandato dal computer Khanbalig 1M al quale doveva essere sempre garantita l’apprigionamento dell’energia che gli avrebbe permesso il suo sviluppo intelligente.
In addizionamento al sistema della digha di Brhama vi erano dei sistemi fotovoltici e sistemi dove lavoravano le forze inferiori umane dove venivano bruciate tutte le cose del mondo, per il mantenimento e la creazione dell’ossigeno per le green house city dove vivevano gli eletti nello zoo umano.
L’eventuale sciogliemento e riduzione dei ghiacciai, e l’aumento delle temperature del pianeta non poteva garantire che l’intelligenza potesse riccevere i benefici delle piogge e dell’energia prodotta dal bacino, non nei tempi superiori calcolati da Khanbalik .
fin tanto che l’apocalisse non fosse avvenuta bisognava costruire vari sistemi per l’approvigionamento dell’energia elettrica e l’ossigeno necessario pe ril mantenimento delle greehouse city.